ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 26/04/2012 - Un angolo di cascina è diventato un ostello
Borghetto - Inaugurata la struttura a Fornaci
Un angolo di cascina è diventato un ostello
Borghetto L’Ostello di Borghetto è aperto in località Fornaci: le prime attività sono già in corso e la piena operatività sarà raggiunta nelle prossime settimane. L’inaugurazione ufficiale si è tenuta ieri mattina alla presenza di 200 persone circa, tanti volontari della neonata associazione di supporto all’ostello e tanti curiosi accorsi a conoscere la struttura. La cerimonia è iniziata poco prima di mezzogiorno con la benedizione del parroco don Fiorenzo Spoldi. Quindi il sindaco Franco Rossi ha tagliato il nastro, associandosi a Marco Ravera, sindaco di Graffignana, in un ideale abbraccio territoriale, e a Margret Fink, titolare e ideatrice dell’iniziativa, nata nell’ambito del progetto regionale per la creazione di una rete di ricettività giovanile in vista di Expo 2015. «Questo ostello rappresenta al meglio la vivacità di Borghetto e delle sue frazioni - ha detto il sindaco Rossi -. Ho conosciuto Margret diversi anni fa e subito l’ho individuata per una persona speciale, perché quando ha un’idea la porta avanti. Inoltre, la struttura è stata creata in una situazione edilizia che già c’era e speriamo che possa portare anche un po’ di lavoro e speranza per il territorio. Ci vorrebbero cento o mille iniziative come questa».Poi Margret Fink ha salutato tutti gli intervenuti: «Ringrazio il Comune che mi ha dato una mano in questa iniziativa. Quando abbiamo trovato il bando regionale per la creazione degli ostelli avevamo solo 30 giorni di tempo per presentare la documentazione, ma il Comune non ha messo nessun ostacolo e ha collaborato. Così siamo arrivati a febbraio 2010, quando abbiamo saputo di essere stati ammessi al bando. Pensavo di aver chiuso un percorso, invece era solo l’inizio. Ora si è chiuso un percorso, e c’è subito da aprirne un altro per far funzionare la struttura». L’ostello è ricavato da una vecchia cascina ottocentesca nella frazione Fornaci e funzionerà per l’ospitalità dei turisti e la ristorazione. Il recupero ha riguardato la vecchia stalla, con un intervento di demolizione parziale, recupero e ricostruzione secondo il disegno originale. Foto delle varie fasi erano ieri esposte nel grande salone del piano terra dove si è svolto il ricevimento. La Regione ha coperto con finanziamento a fondo perduto i due terzi del costo totale. L’ostello ha 24 posti letto divisi in quattro ampie camere. Nel pomeriggio la festa è proseguita con una lotteria dell’associazione VOI-Valori Ospitalità Intercultura, alla quale è affidata la gestione dell’Ostello.
 
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